“Dove crescono i fiori, cresce anche la speranza” Lady Jhowson
Come non pensare a questa frase ammirando i campi di fiori di papavero e lenticchie sbocciare nei territori feriti dal sisma del centro Italia?

Se Monet fosse stato un pittore italiano probabilmente sarebbe nato in Umbria, per la precisione a Castelluccio.
Eh gia , perchè proprio qui nel cuore verde dell’Italia, nel piccolo borgo umbro è possibile vivere un’emozione unica, immersi un luogo magico dove uomo e natura si fondono e ritrovano la loro armonia. Non perdete occasione di vivere questo momento, ritrovandovi a vivere un’atmosfera d’incanto come in uno dei quadri del fondatore dell’Impressionismo francese.

Dedicate una giornata fuori porta alla visita di questi territori colpiti dal sisma, che celano meraviglie nascoste. Aiuterete la popolazione non solo economicamente ma anche moralmente.
La cornice in cui il borgo è incastonato parla da se’: Castelluccio di Norcia si trova nel cuore della Valnerina e all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. E’ situato a quota 1452 metri ed a pochi chilometri (circa 28) dalla celebre e suggestiva Norcia (ahimè ora gravemente colpita dai recenti terremoti), in cima ad una piccola collina al centro di un vasto altopiano.

I sibillini sono anche famosi per essere i monti della Sibilla, ovvero quella misteriosa figura femminile che secondo la tradizione abitava la cima del monte sibilla e offriva vaticinii che anticipavano il futuro a chi aveva il coraggio e la caparbietà di raggiungerla in quel luogo impervio.
La fioritura di Castelluccio di Norcia è un vero e proprio miracolo della natura, come potete ammirare .da queste riprese aeree.
Migliaia di fiori sbocciano e le tre piane esplodono di colori, con tonalità che vanno dal giallo ocra al rosso, dal viola al bianco. Si possono ammirare lenticchie (caratteristiche e coltivate a Castelluccio, di cui costituiscono uno dei prodotti più tipici), genzianelle, papaveri, narcisi, violette, asfodeli, viola Eugeniae, trifogli, acetoselle e molte altre ancora.
Come nelle favole questo borgo incantato sui Monti Sibilini , racchiude il fascino magico delle leggende. Nonostante i disgraziati eventi del terremoto del 2017 che ne hanno distrutto l’intero centro storico, i fiori di papavero e lenticchie tornano ogni stagione a colorare la valle come in una tavolozza impressionista.
Per diverse settimane tra Maggio e Luglio di ogni anno, la monotonia cromatica del pascolo viene spezzata da un mosaico incredibile di colori, capace di riempire gli occhi e il cuore.

Inoltre la zona offre la possibilità di numerose escursioni e trekking , come quello sul Monte Vettore partendo dal passo di Forca di Presta e sul lago Pilato , di cui il sentiero parte proprio da Castelluccio. Proprio in questo lago si pensa di uccise Ponzio Pilato affranto dai rimorsi tornato in Itali dopo l’uccisione di Gesù. Il lago presenta inoltre un’altra particolarità unica al mondo : il granchio chirocefalo rosso che sopravive solo qui.
Per maggiori informazioni, puoi rivolgerti a:
- Ufficio Informazioni Norcia Tel. 0743.828173;
- Pro-Loco Castelluccio cell. 3386267022.
QUANDO ANDARE : Da Maggio a metà Luglio
COME ARRIVARE: Aggiornamento Giugno 2018: è possibile raggiungere la piana di Castelluccio sia da Arquata del Tronto sia da Norcia, dove la strada è stata completamente riaperta al traffico. Si stanno ultimando i lavori di ripristino che permetteranno a breve di eliminare alcuni tratti di senso alternato e l’attuale fascia oraria di chiusura notturna (dalle 21:30 alle 5). L’unico tratto ancora chiuso del tutto è quello verso Castelsantangelo sul Nera.
COSA MANGIARE :Nella piazzetta antistante il borgo, tutt’ora inagibile, troverete inoltre punti di ristoro e stand itineranti dove assaggiare e acquistare le prelibatezze dei produttori locali, sostenendoli una volta di più per il loro coraggio e la loro determinazione.

NOTA BENE : I cittadini sono molto gelosi del loro patrimonio naturalistico e vi sono delle ordinanze severe che vietano di calpestare le piante di lenticchie in fiore. Mi raccomando attenzione!!
cit e fonte bellaumbria.com
FOTO : Valentina Manduchi , Andrea Angelucci